martedì 2 luglio 2019

La Cina falsifica il marchio CE Europeo di qualita'. Ecco come riconoscerlo




Altro che esportazione di prodotti certificati europei, tanti sono contraffatti dalla Cina. Attenzione alle differenze.



La marcatura CE, esistente dal 2006, è d'obbligo su molti prodotti. Essa indica che il prodotto è stato soggetto a valutazione specifica prima dell'immissione sul mercato e che risponde ai requisiti UE in materia di sicurezza, salute e protezione ambientale.

La marcatura CE indica che un prodotto è conforme alla legislazione dell'UE e può quindi circolare liberamente all'interno del mercato unico europeo. Apponendo il marchio CE su un prodotto, il fabbricante dichiara, sotto la sua esclusiva responsabilità, che è conforme a tutte le prescrizioni stabilite nella normativa che ne disciplina l'apposizione; di conseguenza, il prodotto può essere venduto in tutto lo Spazio economico europeo (SEE), che comprende, oltre ai 28 paesi dell'UE, 3 paesi dell'EFTA (Associazione europea di libero scambio): Islanda, Norvegia e Liechtenstein. Questo vale anche per i prodotti fabbricati in altri paesi che vengono venduti nel SEE.

Il marchio non deve essere apposto su tutti i prodotti, ma solo su quelli appartenenti alle categorie disciplinate da specifiche direttive UE che prevedono la marcatura CE.
Il marchio CE non indica che un prodotto è stato fabbricato nel SEE, ma solo che è stato sottoposto a una valutazione prima di essere immesso sul mercato e che soddisfa tutti i requisiti stabiliti dalle leggi (ad esempio, un livello di sicurezza armonizzato) perché ne sia permessa la vendita. 

Ovviamente, anche il marchio C E, come tutti i marchi, può essere contraffatto o apposto illegittimamente. Nessuno, perciò, può garantire in anticipo che ogni prodotto con tale marchio sia completamente sicuro. In tal senso un esempio è rappresentato dal marchio CE, che sta invece per China Export, che potrebbero avere seri problemi alla dogana o sarebbero, comunque, soggette al rischio di sequestro della merce.
Ecco le differenze tra i due marchi:




Il marchio C E, che sta per Comunità Europea, presenta una maggiore spaziatura tra la “C” e la “E”: lo spazio è quasi pari ad un’altra C rovesciata. Le lettere C ed E del marchio non devono essere più piccole di 5 millimetri e, nel caso siano più grandi, le loro proporzioni vanno comunque rispettate. Il marchio dev’essere apposto o sul prodotto stesso, o sulla sua targhetta segnaletica. Se ciò non è possibile a causa della natura del prodotto, il marchio CE deve essere apposto sull’imballaggio e/o sui documenti di accompagnamento.
Nel “China Export”, la C e la E sono meno distanti, anzi quasi unite.
Un metodo pratico efficace per comprendere se il marchio è originale o meno è il seguente: se unendo virtualmente le lettere, come rappresentato in figura, si forma un otto, il marchio è originale. In caso contrario è una contraffazione.
Per approfondire in alto a sinistra è possibile scaricare  il pdf della Commissione Europea.

L'impegno dell'Europa per la sicurezza dei prodotti - scarica il pdf


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